Per prima cosa vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al sondaggio relativo ai parametri da considerare nella scelta di un prodotto disinfettante. Insieme alla nostra Alessandra Cardin, proviamo ad “interpretare” i risultati dello stesso.
Il parametro TOSSICITA’ risulta essere il meno indicato (22%). Questo potrebbe essere legato al fatto che oggi chi utilizza i prodotti disinfettanti ha una buona consapevolezza dei possibili rischi legati a questi prodotti. Le persone in un certo senso hanno maturato una certa dimestichezza grazie a schede tecniche molto dettagliate fornite dai produttori e ad un corretto uso di DPI.
Il parametro più votato riguarda i RESIDUI (43%), perché – in base alla nostra esperienza – è un problema molto sentito da chi utilizza i prodotti disinfettanti. I residui possono infatti diminuire l’efficacia del prodotto disinfettante, favorire sia la crescita microbica (fenomeno del biofilm) oppure trasferire eventuale contaminazione dalla superficie sui prodotti con cui vengono a contatto (fenomeno della cross-contamination). In altre parole, possono mettere a rischio l’intero processo di cleaning.
Ci sorprende invece il fatto che il TEMPO DI CONTATTO (35%) sia solo al secondo posto. Questo è infatti un parametro fondamentale perché è legato in maniera diretta all’efficacia del prodotto disinfettante, tanto è vero che non solo deve essere riportato nei protocolli di pulizia ma deve essere assolutamente rispettato ai fine di una cleaning validation. Questo risultato ci fa pensare che in realtà la sua importanza non sia percepita fino in fondo dagli operatori.
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